Oggi vogliamo affrontare un tema molto discusso, ossia quello relativo alla reale utilità che hanno per i nostri mici i collarini “ornamentali”.
Sono in molti i padroni di gatti che amano addobbare il proprio animale con collarini di varia foggia e colore, dimensione e accessori (con campanella o no) ma sono anche varie le opinioni in merito sulla reale necessità di questa usanza.
Perché mettere un collarino a un gatto?
In realtà, si può rendere necessario mettere un collare a micio (ad esempio allergico alle pipette di antiparassitario liquido in commercio) per un problema di pulci (collare antipulci).
In questo caso, la salute del gatto fa superare qualunque dubbio sulla opportunità di un collare.
Capita anche sempre più spesso di vedere in mezzo a luoghi completamente selvaggi, fierissimi gattoni con occhio da predatore e collarino da barboncino: in questi casi, sono i proprietari che preferiscono mettere al collo dei propri felini dei segnali inequivocabili della serie “non toccare! Il gatto è mio”.
In alcuni casi, invece, specie per gatti che abitano in appartamento (spesso cuccioli) diventa un vezzo assolutamente inutile.
I gatti tollerano il collare?
Non sempre i gatti si dimostrano ben disposti nei confronti del corpo estraneo (come, ad esempio, anche nel caso del collare con il guinzaglio).
La maggior parte di loro (specie se adulti) proverà certamente a sfilarsi il collarino, riuscendoci perfettamente…
Altri forse dopo un iniziale antipatia, rafforzata dalla impossibilità di scassinare la chiusura, probabilmente si abitueranno.
Esisteranno sicuramente anche dei gatti esemplari che non faranno una piega e porteranno con indifferenza il collarino.
E’ giusto mettere un collarino?
Non è facile dare una risposta ma certamente, se vi sono delle motivazioni di salute, non c’è dubbio che il collare (antipulci, in questo caso) vada fatto indossare al nostro gatto, nonostante le sue eventuali ritrosie.
Occorre però essere consapevoli di un fatto importante!
Il collare per un gatto (specialmente se vive all’aperto) costituisce sempre un pericolo in più: un gatto può impigliarsi in rami, arbusti, spunzoni e a causa del collare farsi molto male o addirittura morire.
Un collare, anche simbolicamente, non può rappresentare un diritto di proprietà e, nel caso di gatti che escono all’esterno, il collare non salverà il nostro amico dai pericoli che sono per strada (ivi compreso il fatto di essere sottratto).
Piuttosto vi consigliamo di microchippare il vostro gatto, in modo tale che se venisse smarrito (e il collare si perdesse) potreste sempre essere contattati dal servizio veterinario competente.
Con o senza campanella?
Ve lo confesso. Io odio le campanelle attaccate ai collari.
Se foste indecisi sull’acquisto di un collare con o senza campanellino…concentratevi, riflettete, prendetevi due minuti e pensate:
voi lo indossereste tutto il giorno un ciondolo al collo che fa “din din” a ogni movimento?
Immaginate come deve vivere un gatto con un rumore perenne.
Oltretutto questo continuo stimolo potrebbe renderlo molto nervoso nel lungo termine, non fosse altro per tutti gli uccellini che scapperanno non appena lui si apposterà all’attacco!