Attività di consulenza per la convivenza con il gatto

Le volontarie dei Cassiopei®, Anna e Cristina, hanno seguito il percorso di formazione professionale presso il Centro Miciolandia® di Perugia, Centro di studio e osservazione della Natura felina.

Anna ha conseguito la qualifica di Consulente I° Livello nel Metodo Comunicazione Naturale Gatto Uomo® e dalla MISAP Cristina la qualifica di Operatore certificato esperto nel Metodo Comunicazione Naturale Gatto Uomo®, con iscrizione, per quest’ultima, all’Albo onorifico per Tecnici specializzati in comportamento e comunicazione felina istituito presso la Università Popolare Natura e Cultura e nell’elenco dell’associazione ICAN International Companion Animal Network come CAB (Companion Animal Behaviourist) del settore gatto e membro dell’associazione ISAP International Society of Animal Professionals.

 

Chi è il Consulente per la convivenza con il gatto?

Ve lo spieghiamo tramite le parole del Centro Miciolandia®

“il Consulente per la convivenza con il gatto NON è necessariamente un medico veterinario, è un professionista che ha seguito una formazione specifica sul comportamento e la psicologia del gatto e sulla sua relazione con l’essere umano, NON si occupa quindi della saluta fisica del gatto, ma esclusivamente delle sue caratteristiche comportamentali e relazionali. I suoi studi sono approfonditi eclusivamente sui felini ( a meno che, ovviamente, non abbia condotto studi approfonditi anche su altre specie animali ), interviene nelle situazioni in cui si riscontrano problemi di relazione tra uomo e gatto, ma anche nel miglioramento della convivenza quotidiana tra l’uomo e il gatto e in tutte quelle occasioni in cui il gatto e l’umano hanno bisogno di aiuto per creare una convivenza serena nel rispetto delle necessità specie-specifiche di entrambi. Il consulente del comportamento del gatto NON può in alcun modo prescrivere farmaci e NON elargisce consigli veterinari, il suo intervento riguarda esclusivamente l’aspetto psicologico e comportamentale dell’animale in relazione alla convivenza con l’uomo. Per intenderci meglio, questa figura professionale è paragonabile a quella dell’Educatore cinofilo, il quale è un esperto di comportamento del cane, ha seguito studi specifici sul comportamento e la psicologia del cane senza essere necessariamente un veterinario, e si occupa esclusivamente di educazione e riabilitazione comportamentale del cane in relazione alla convivenza con l’uomo.

La situazione idilliaca sarebbe quella in cui il Veterinario ed il Consulente lavorino insieme con l’unico obiettivo di migliorare la qualità di vita del gatto e dei suoi proprietari.

Non esiste competizione tra queste due figure professionali, lavorano in ambiti e con tecniche differenti, non sono antagonisti ma sono in realtà complementari.

Il proprietario di un gatto con problemi comportamentali può rivolgersi ad un veterinario comportamentalista, oppure ad un medico veterinario per assicurarsi che lo stato di salute fisica sia nella norma e poi, una volta accertato lo stato di salute, rivolgersi al veterinario comportamentalista o al consulente per la convivenza con il gatto per programmare un intervento mirato specifico per ogni singola situazione. E’ obbligo del consulente per la convivenza con il gatto, così come per un educatore cinofilo, rivolgersi ad un veterinario comportamentalista nel momento in cui l’animale in questione presenti delle patologie comportamentali che richiedono un intervento medico che esula dalle competenze del consulente“.

Se avete problemi di convivenza con il vostro gatto, contattateci!

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