La domanda più ricorrente degli aspiranti adottanti è: “vorrei un cucciolo per farlo ambientare meglio e crescere con i miei figli”.
Non c’è niente di più sbagliato nel pensare che adottare un gattino cucciolo sia una passeggiata e soprattutto sia la scelta più facile.
In questo articolo scopriremo i 3 buoni motivi per cui è consigliabile adottare un gatto adulto anziché un cucciolino.
E’ indiscutibile che una cucciolata di gattini farebbe venire gli occhi a cuore <3 anche al più cinico dei brontoloni ma:
1) ricordatevi che anche se un gattino cucciolo è bellissimo, il suo carattere tuttavia non si è ancora formato e nessuno potrà essere in grado di dirvi se da adulto si trasformerà in un micio affettuoso o indipendente, coccolone o schivo.
Per cui se scegliete di adottare un gattino perché nella vostra immaginazione già lo vedere acciambellato sulle vostre ginocchia di inverno… sappiate che state lavorando di fantasia.
Dovreste invece capire per quale motivo volete un micio: per farlo crescere con i vostri figli?
Di un gatto adulto (e per adulto – per capirci – si parla dai 7 mesi in su) già si conosce il suo rapporto con i bambini, la sua disponibilità alle coccole e al contatto umano.
Se poi la scelta del cucciolo è dettata dalla speranza che si adatti più velocemente alle abitudini di casa vostra, sappiate che molti dei gatti adulti che cercano adozione, hanno già abitato in un casa (prima di essere abbandonati) e non aspettano altro che di tornarci.
Non solo, ma un gattino tende quasi sempre a giocare in maniera più confusionaria e incontrollata rispetto a un gatto adulto.
Se non vedete l’ora di vedere i risultati di tanta euforia sappiate che questo può significare tappeti stravolti, soprammobili infranti, topi affogati nel lavandino, lettiera sparpagliata per tutta casa. Alla lunga, può logorare.
Un gatto adulto non perde l’abitudine a giocare ma è sicuramente molto più consapevole delle sue azioni.
2) Da un punto di vista veterinario, un cucciolo può riservare purtroppo maggiori imprevisti rispetto a un gatto adulto.
Adottare un cucciolo significa ad esempio non sapere se sia negativo alle malattie feline (a meno che si conosca la mamma gatta e si sia fatta testare lei).
Oltretutto, volontari improvvisati o privati senza scrupoli tendono ad affidare i cuccioli senza un preventivo controllo veterinario, senza un vaccino e magari con sintomi evidenti di malattie virali. Il risultato può essere drammatico e traumatico per la nuova famiglia che rischia di vedersi morire il gattino fra le braccia.
3) Il vero motivo per cui sono fermamente convinta che sia sempre preferibile #adottareungattoadulto è che chiunque è in grado di dare una casa a un cucciolo: è la scelta più facile e scontata.
Dagli spot degli anni Ottanta ad oggi la classica famiglia felice trova per strada un gattino sotto la pioggia o riceve in regalo un cucciolo con il fiocco rosso al collo.
Mai che facciano vedere il padre di famiglia che si infila sotto la macchinona di rappresentanza per catturare un randagione bisognoso che magari lo riempie anche di graffi.
Perchè è questa la realtà.
Non esistono gatti con il fiocco che bevono nella loro ciotolina il latte fresco (che poi fa pure male il latte ai gatti…).
In tutti i gattili e nelle colonie feline del mondo è pieno di gatti adorabili che aspettano solo il loro momento.
Anche loro sono stati cuccioli e nessuno li ha voluti. Eppure sono socievoli, affettuosi, belli, sani, coccoloni.
E allora… mi chiedo… che ci stanno a fare per strada?
Quando vi troverete a cercare un nuovo micio che diventerà parte della vostra famiglia, pensate a come vorreste che fosse il nuovo membro… e no, non mi riferisco a come debba essere il colore del pelo (o peggio che mai, la razza), ma pensate a questo: quando una persona vi diventa cara, intima o amica, la scegliete per l’età che ha, per la sua maggiore velocità ad abituarsi a voi o per il suo carattere, per la sua sintonia con voi e per la sua anima?
Ricordate, cari #Cassiopeiers: ADOTTA UN GATTO ADULTO, SEMPRE.